PAPER 2
Translate the text below into Italian. Use the empty space below for rough work.
Il giudice Maye, di
cui, negli ambienti giudiziari londinesi, si loda il «divino distacco e la diabolica perspicacia» è
in servizio da vent’anni presso la litigiosa Sezione Famiglia dell’Alta Corte.
Un luogo in cui si combattono “battaglie
feroci per l’affidamento di figli non più condivisi, baruffe patrimoniali,
esplosioni d’irrazionalità cui il giudice Maye oppone un paziente esercizio di
misura e sobrietà nella convinzione di poter restituire ragionevolezza a
situazioni senza speranza”
Quando deve affrontare il caso di Adam Henry, un bel
ragazzo di diciassette anni che, sostenuto dalla famiglia e dalla comunità dei
Testimoni di Geova, cui appartiene, si rifiuta di accettare una trasfusione di
sangue che potrebbe salvargli la vita, il giudice impone tutto il potere
razionale del suo ruolo e del suo sistema di valori, per “preservare il benessere
del minore” come suggerisce il Children Act. Anche contro la volontà del
minore stesso e della sua famiglia. Fiona, in deroga all’etica professionale,
ha deciso di cercare un contatto diretto con il ragazzo e – complice anche la
fragilità della sua situazione sentimentale – si fa coinvolgere. Ma solo fino a
un certo punto. Oltre il quale il ragazzo, ora maggiorenne, dovrà fare le
proprie scelte da solo, nel più aspro dei modi.
Nessun commento:
Posta un commento